venerdì 23 marzo 2012

Recensione: Red di Kerstin Gier


Titolo: Red
Autore: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Pagine: 329 pag.
Collana: Narratori Corbaccio
ISBN: 9788863801927

Trama: Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...

Voto: 5/5


La mia recensione:

Le pressioni di Isa
per questo romanzo
si erano fatte costanti.
Perciò, grazie Isa :D


Sospettavo che Red sarebbe stato un bel libro, ma non avrei creduto che mi sarebbe piaciuto così tanto. Voglio spendere qualche parola per quanto riguarda l'editore che, grazie al cielo, ha dimostrato di saper fare il suo lavoro, curando ogni aspetto del libro. L'impaginazione, la traduzione e la copertina li trovo tutti aspetti assolutamente impeccabili. Finalmente.

Gwendolyn non è mai stata niente
se non la cugina della fantastica Charlotte.
Lei, così insignificante, non avrebbe potuto competere
con la cugina, presunta viaggiatrice nel tempo,
che aveva dedicato la sua vita agli studi.

Gideon de Villiers è un viaggiatore nel tempo.
Conosce l'etichetta, è in grado di passare inosservato
in qualsiasi epoca in cui si trovi.
Suona il piano, il violino e tira di scherma.
Nonostante tutto, però, è anche terribilmente bello.

Se c'è una cosa che Gwen non ha mai fatto, è stata proprio desiderare di essere al posto di sua cugina Charlotte, costretta a studiare fin da piccola per crearsi le basi adatte ai suoi viaggi nel tempo. Ebbene sì, Charlotte ha il gene portatore dei viaggiatori nel tempo. La dodicesima viaggiatrice, il Rubino, il Corvo.
Gwen è contenta che tutte quelle attenzioni siano dedicate a sua cugina, piuttosto che a lei, così cresce vivendo una vita normale, senza che le venga negato alcunché.

Un giorno, però, Gwen si sente male. Uno strano senso di vertigine la pervade e la nausea l'assale. Quella sensazione smette subito, ma lei non è in grado di capacitarsene. Quello stesso giorno, Charlotte afferma di sentire sintomi molto simili ai suoi, chiaro segno di un imminente viaggio nel tempo. Gwen riaccompagna Charlotte a casa, pronta a vederla sparire da un momento all'altro.

Charlotte, però, non scompare, anche se continua ad affermare di avere i sintomi descritti da Lady Arisa, la nonna delle ragazze, quindi è sicura che viaggerà di lì a poco. Viene vestita, portata via, in attesa che il fatidico viaggio avvenga. Gwen, invece, continua ad avere sempre la nausea e quel costante senso di vertigine. Cerca di parlarne con la madre, invano, finché non accade quello che sospettava: viaggia indietro nel tempo.

Avvertita la madre e trasferita a Temple, tutti cominciano a dubitare di lei, credendo che la sua sia soltanto una richiesta di attenzioni. La madre, invece, ammette di aver mentito sulla sua data di nascita e che quindi, secondo i loro calcoli, potrebbe benissimo essere lei la dodicesima viaggiatrice, il rubino.
Charlotte e zia Glenda non concepiscono quel cambio di scena e, per quanto la zia lotti per smascherare l'inganno, scoprirà a sue spese che Gwen è davvero una viaggiatrice nel tempo.

Viene inserito il suo sangue nel Cronografo, uno strumento utilizzato per orientare i viaggiatori nel tempo con una data e un orario ben preciso, seguendo i documenti lasciati dal passato e cercando di non intaccare il Continuum. La madre cerca di persuaderla a lasciar perdere, ma quello è il suo destino e lei ha intenzione di scoprire la verità. Accetta e sceglie di viaggiare nel tempo, seguendo le loro istruzioni.

Gwen conosce Gideon de Villiers, undicesimo viaggiatore nel tempo, diamante, leone. Gideon, infatti, è il portatore del gene di parte maschile: fa parte, infatti, della famiglia De Villiers. Gwen lo considera presuntuoso, pieno di sé e maleducato, in quanto le dice chiaramente che lei non è il suo tipo. Offesa, Gwen si convince ad ignorare la bellezza del ragazzo e di evitare il più possibile il contatto con lui.


Innanzitutto il Conte deve conoscere Gwen, in quanto fu lui il creatore del Cronografo ed è a lui che si deve la possibilità di viaggiare nel tempo in modo sicuro. L'incontro tra i due, però, si rivela spaventoso e Gwen comincia a credere davvero alle dicerie che lo riguardano e, ancora turbata, subisce un attacco di alcuni briganti che mettono Gideon alle strette.

Tornati a casa sani e salvi, Gwen scoprirà un altro elemento della storia: il primo cronografo fu rubato da Lucy, sua cugina, aiutata da Paul de Villiers, entrambi viaggiatori nel tempo. Loro, quindi, sono costretti a viaggiare con il secondo cronografo, nonostante si credesse che fosse totalmente fuori uso. Il cronografo, però, se aperto, rivelerà il segreto del segreto, ma perché si apra, è necessario il sangue di tutti e dodici i viaggiatori.

L'avventura di Gwen comincia in quell'esatto momento, quando sceglie di accettare e aiutare Gideon nell'impresa. Quello che l'aspetta nel passato, però, non se lo può proprio immaginare.
Un romanzo divertente e con una narrazione semplice e chiara, pur sviluppando una trama intricata e piena di colpi di scena. Primo libro di una trilogia, Red introduce il fantastico mondo "viaggiante" di Gwen.

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