domenica 19 maggio 2013

Recensione: Gregor di Suzanne Collins

Titolo: Gregor - la prima profezia
Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Pagine: 324 pag.
Collana: I Grandi
ISBN: 9788804626459

Trama: Invece di passare l'estate a giocare con gli amici, Gregor si ritrova a gestire Boots, la sorellina di due anni, che parla come un alieno in miniatura. Un giorno, la piccola pestifera si tuffa oltre una grata e sparisce. Gregor si lancia all'inseguimento e finisce nel Sottomondo, un luogo straordinario e terribile, abitato da umani dalla pelle bianchissima e dagli occhi viola, che si sono anticamente rifugiati sottoterra per sfuggire a una persecuzione, e lì hanno creato un mondo parallelo, dove si vola in sella a pipistrelli giganti, ci si allea con gli scarafaggi e si combatte contro ragni e ratti bianchi... Gregor scopre che anche suo padre, scomparso qualche tempo prima, è disperso nel Sottomondo. Toccherà a lui cercarlo, sulle tracce di un'antica profezia...

Voto: 4/5

Ringrazio la casa editrice per avermi concesso una copia del libro

La mia recensione:

La prima cosa che mi sento di dire su questo libro è che è un libro per bambini. Bambini, ragazzini, chiamateli come volete, diciamo dai 10 ai 13 anni e ci tengo anche a ribadire che non c'entra assolutamente nulla con Hunger Games. Sono premesse doverose, perché ho parlato con diverse persone che non sapevano che Gregor fosse per bambini e non voglio che ci siano fraintendimenti.

Tutto sommato, però, Gregor mi è piaciuto un sacco. Nonostante i miei vent'anni, mi sono immedesimata benissimo nella storia e ho volato sui pipistrelli con i protagonisti, segno che le descrizioni e la scrittura fossero davvero azzeccati. Che la Collins fosse una sorta di genio, l'avevamo già capito da Hunger Games, ma con Gregor ha saputo dimostrare quanto sia abile con le parole.

Gregor è un bambino che un giorno, seguendo la sorellina di due anni, cade in un buco che lo fa comparire nel Sottomondo, in una sorta di "Viaggio al centro della Terra". Il piccolo protagonista, con la sorellina, si ritrovano proprio vicino al centro della Terra, dove gli scarafaggi portano in spalla gli umani e i pipistrelli sono l'unico mezzo per spostarsi.

Le regole del Sottomondo sono ferree, c'è un re, un regno e nessuna via d'uscita, come purtroppo dovrà constatare il piccolo Gregor. C'è però una profezia, la profezia del Grigio:

Due sopra, due sotto
di stirpe reale e nobili intenti
d'accordo con due alati,
due tessitori e due brulicanti.
Un rodente accanto,
uno perso più avanti.
E alla conta dei morti,
otto saranno i restanti.

Ed è così che Gregor si troverà davanti ad un bivio: è davvero lui il protagonista della profezia del Grigio? Riuscirà a salvare il regno e liberarlo dai ratti o tornerà nel sopramondo?

Non posso dargli il massimo perché effettivamente è troppo infantile perché mi ci possa appassionare così tanto, ma è stata una lettura piacevolissima e che consiglio a tutti i lettori che amano le storie per i piccoli. È un'avventura, è scorrevole e non occupa molto impegno. 


4 commenti:

  1. nonostante tutto..non vedo l'ora di leggerlo..anche se è per bambini e io non lo sono più

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  2. IO devo ancora leggere Hunger Games, credo che prima di leggere questo libro mi dedico alla famosa trilogia, ottima recensione!!

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    1. O.O Noooo, Mary, procurati al più presto quel libro!!! :D

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