domenica 9 giugno 2013

Recensione: Kayla 6982 di Karen Sandler


Titolo: Kyla 6982
Autore: Karen Sandler
Editore: Giunti 
Pagine: 492 pag.
Collana: Y
ISBN: 9788809759817

Trama: Il pianeta Loka è stato colonizzato da un'élite di terrestri facoltosi e spregiudicati, gli unici superstiti di una Terra ormai inabitabile. Fra loro ci sono scienziati senza scrupoli che hanno creato una sub-razza di schiavi da sfruttare biecamente. Sono androidi senzienti costituiti da genoma umano e circuiti elettrici, e occupano il posto più infimo della società nel sistema di caste gerarchiche di Loka. Ma queste creature hanno un cuore, un'etica e una volontà. Sono quasi umani e, forse, troppo umani. Questa è la storia di una di loro, la quindicenne Kayla 6982 che, con l'aiuto dell'amica Mishalla, si lancia in una pericolosa avventura per scoprire le terribili verità che si nascondono dietro al mostruoso piano degli umani. Una trama sorprendente in cui si intrecciano umiliazioni, razzismo, coraggio e lealtà, ma in cui trova posto anche l'amore. Sul polveroso pianeta Loka, illuminato da due pallidi soli, sboccia la storia proibita fra un umano di alto rango, nipote di un vecchio scienziato illuminato, e la giovane Kayla.

Voto: 4.5/5


La mia recensione:


Dopo aver intervistato l'autrice, non potevo non leggere il libro, mi sembra ovvio. Sapete, all'inizio ero davvero delusa, credevo sarebbe stato uno di quei libri che sono carini, ma che alla fine non ti lasciano nulla. Come la maggior parte degli YA pubblicati negli ultimi tempi, ecco. Invece no, invece Kyla 6982 è un libro che merita, in parte distopico, in parte post-apocalittico e fantascientifico. Diciamo che classificarlo è quasi impossibile, tratta davvero troppi temi e nessuno di questi è davvero rilevante.

Kyla 6982 parla di schiavitù, razzismo, religione, controllo delle menti (e della vita), amore, odio, morte, paure, credenze, speranze, fedeltà, uguaglianza, fratellanza, ecc. ecc. Perché i protagonisti di questo romanzo sono loro, gli abitanti di Loka, il pianeta dai due Soli. Su Loka si vive in caste, ovvero in gruppi elitari della società che permettono determinati diritti. I Puri sono coloro che più di ogni altro hanno diritto di vivere su Loka e hanno il pieno potere sugli NGM, che spesso vengono utilizzati come servi e che possono essere controllati 24h su 24. 

Gli impuri sono coloro che non presentano le giuste caratteristiche estetiche per essere considerati Puri, né hanno la stessa potenza economica. Prima della nascita degli NGM, gli Impuri erano al servizio dei Puri, considerati poco o niente. Kyla è una NGM di quindici anni, a cui presto comunicheranno il lavoro che intraprenderà, ma non sa che il suo incontro ravvicinato con un Puro le scombussolerà tutta l'esistenza da quel giorno in poi.

Devo essere sincera, questo libro all'inizio non mi convinceva per niente. L'ho trovato un po' forzato con tutte queste "novità futuristiche" che vengono buttate lì fin da subito, senza spiegarti bene cosa sia questo o quell'oggetto. Sono contenta di essermi ricreduta più avanti, quando la storia è entrata nel vivo e mi sono mangiata le unghie mentre cercavo di capire cosa ci fosse dietro e che cosa succedesse.

Ho amato (e lo dico con trasporto) il modo in cui Karen Sandler ha trattato il tema della religione. L'ho amato perché è stato coerente, perché ha dato un'idea di quello che la religione è, di quello che anche io penso che sia. Nonostante tutto, la fede di Kyla è stata emozionante e sì, l'ho apprezzata tantissimo. Non posso catalogare questo libro in un genere, perché è anche un distopico, è anche un post apocalittico, è anche fantascientifico. Diciamo che è un calderone di tanti generi che ha del geniale in sé. 

Voglio spendere due parole per due personaggi nel libro, spero non lo consideriate uno spoiler, ovvero Mishalla ed Eoghan. Diciamo che sono stati loro due a convincermi a leggere pagina dopo pagina, nella speranza di ritrovarli sempre nel capitolo successivo. Kyla è un bellissimo personaggio, ma Mishalla mi ha emozionata tantissimo. Eoghan ha avuto una parte troppo piccola (ma è un personaggio secondario, perciò è coerente), però per quelle poche pagine in cui abbiamo potuto leggere di lui, mi ha fatta proprio innamorare *-*


Vi ricordo che potete leggere l'intervista a Karen Sandler, autrice del libro, a questo link.


3 commenti:

  1. Mi devo muovere a leggere questo libro, mi attira un sacco!!
    Bella recensione!! :)

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    1. Grazie Mary! :D fammi poi sapere se ti è piaciuto ^.^

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  2. Wow mi ispira davvero molto ^^ Lo aggiungerò alla mia chilometrica wishlist xD

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