giovedì 18 luglio 2013

Recensione: Come se fosse ieri di Irene Vanni

Titolo: Come se fosse ieri
Autore: Irene Vanni
Editore: Fabbri Editori life
Pagine: 327 pag.
Collana: Narrativa
ISBN: 978-8845190971

Trama: Nel 1987, dopo intere giornate passate a sognare davanti a Videomusic, quat t ro ragazzine decidono di scappare di casa per andare al concerto dei Duran Duran. Venticinque anni dopo sono rimaste in tre: Laura, cinica rockettara con la disperata necessità di trovare un lavoro e – se proprio non se ne può fare a meno – un uomo, ma che valga la pena di una storia; Simona, grigia e nevrot ica insegnante di lat ino irrimediabilmente legata a un professore ancora più grigio, che fa l’amore con lei a orari f issi per poi rincasare dalla moglie; Cinzia, ex ragazzina viziata, ex moglie viziata e ora quarantenne rifatta e abbandonata, che si consola fra le braccia di un giovane accompagnatore. Certo, le loro vite non sono come se le erano immaginate, ma un nuovo concerto dei Duran Duran e la promessa fatta a Manuela – scomparsa da poco per una grave malattia – di portarci la figlia adolescente sono l’occasione per trovarsi ancora una volta insieme e scoprire che forse non tutto è perduto. In un pomeriggio d’estate, con le note di All you need is now nella testa, basta una corsa in collina a piedi nudi per ritrovare un pizzico della follia dei quindici anni, ribaltare certezze e buttare allegramente all’aria una vita in cui non ci si riconosce più, tanto che il concerto può diventare un semplice pretesto per architettare un nuovo inizio. Perché tutto quello di cui hai bisogno è qui, adesso.


Voto: 3/5



Ringrazio la casa editrice per avermi concesso una copia del libro!

La mia recensione:

Finalmente faccio questa recensione :) il libro è uscito ad aprile, l'ho letto a maggio e lo sto recensendo a luglio! Un'odissea! Meglio tardi che mai, comunque. Allora, per darvi un parere generale, posso dirvi che sì, il libro mi è piaciuto. Mi sono divertita tanto durante la lettura, ma qualcosa non mi ha convinta del tutto. Sapete, all'inizio avevo dato un 4 a questo libro su goodreads, perché pensavo di mettere 3.5, ma invece ho preferito abbassarlo.

Intendiamoci, la sufficienza piena c'è perché 3 su 5 non è affatto un pessimo voto, anzi, però il 4 l'ho sempre riservato a libri che mi hanno divertita ma non emozionata fino in fondo. Con questo c'è stato qualcosa che non mi ha del tutto convinta. Sarà che non mi aspettavo un libro con descrizioni sessuali spinte, ma piuttosto una sorta di tuffo nel passato, perciò preferisco essere sincera. (N.d.A. Preciso: ho letto il libro senza informarmi prima, quindi l'idea che mi ero fatta era del tutto personale ed è stata una mia mancanza!)

Non è un libro pessimo, anzi, è scritto in modo molto semplice, ma non ho apprezzato alcune scelte dell'autrice (e della casa editrice) che hanno optato per interi capitoli con solo dialoghi, senza alcuna descrizione (sono tutti i capitoli in cui i personaggi parlano con la psicologa). Certo, la lettura è stata scorrevole e veloce, ma non disdegno mai una descrizione. Neanche nei capitoli che diventerebbero più "lenti" preferirei un'assenza totale di descrizioni. 

Ciò che salvo è la storia, perché mi ha ricordato i bei tempi di 4 amiche e un paio di Jeans, anche se le protagoniste del libro hanno tutte quarant'anni. Anche i personaggi mi sono piaciuti un sacco, soprattutto le storie d'amore che si sono create e il profilo psicologico che si percepiva tra le righe.

Apprezzabili anche i richiami agli anni della gioventù di Manuela e delle sue amiche, perché hanno fatto venire la nostalgia anche a me, che in quegli anni nemmeno esistevo. Diciamo che un racconto "al passato" mi sarebbe piaciuto molto di più, perché Irene ha reso davvero bene l'idea dei cambiamenti tra passato e periodo contemporaneo. 

Come precisato dall'autrice, il romanzo non è chick-lit (come lo avevo definito io), ma "mainstream". Ci tengo a sottolinearlo perché non ero a conoscenza di questo genere e non vorrei creare malintesi! Comunque sia, ve lo consiglio se state cercando una storia d'amicizia, leggera e che non richieda troppo "sforzo" per la lettura. Tutto sommato, alle amanti del genere, potrebbe piacere molto!



6 commenti:

  1. Dialoghi e descrizioni sono tecnicamente funzionali alle vicende narrate, sarebbe semmai errore inserire "Quel ramo del lago di Como" in una scena d'azione botta e risposta (inoltre non si tratta di interi "capitoli" ma di brevi "paragrafi", cosa ben diversa per definizione). La collana poi è romance/erotica, dunque è ovvio che ci siano romance ed eros. Se leggo un libro fantasy è normale che io ci trovi elementi fantastici, non è che poi posso lamentarmi perché gli elementi fantastici non rientrano nei miei gusti, sono bensì tenuta a valutare oggettivamente i contenuti e le problematiche strutturali e stilistiche. E comunque non è un "chick-lit", è "mainstream" ;)

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    1. No, certo, infatti l'ho specificato che probabilmente per gli amanti del genere sarebbe piaciuto, è stato un errore mio non rendermene conto prima! Questo magari lo inserisco nella recensione, così specifico che l'errore è stato mio^^. Comunque sia chiaro che 3 è un voto positivo. Per quanto riguarda le descrizioni, ho intuito che fosse per accelerare, ma lo era forse un po' troppo. Tuttavia per gli altri capitoli le descrizioni c'erano, infatti ho specificato a quali capitoli mi riferivo. Ho detto che è stata scorrevole, ma per me scorrevole non significa scritto male, anzi, in un libro così andava più che bene, una scrittura forzata non mi sarebbe piaciuta!

      Ignoravo cosa fossero i "mainstream", ma correggo subito!
      Grazie per avermi lasciato il tuo commento!

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    2. Aggiungo solo: ho cercato in diversi siti (tra l'altro non ho trovato quello diretto a fabbri life!) e non ho trovato la dicitura erotico, ma solo narrativa. In alcuni siti manco quello... Comunque la trama è stata fuorviante per me, è per quello che mi sono creata un'idea. Inoltre voglio aggiungere che la recensione è solo un parere personale, ho voluto essere sincera, ma non ti giudico né come autrice, né tanto meno il tuo lavoro, perché è indubbio che ci sia un enorme lavoro dietro.
      Perciò, ribadisco, che il libro l'ho trovato carino, mi sono affezionata ad alcuni personaggi, ma alla fine mi è rimasto l'amaro in bocca. Tutto qui! Ma sono sicura che i follower sono consapevoli che sia una goccia in un oceano questa recensione.

      P.S. Il problema capitolo/paragrafo: io ho una copia diversa da quella che è stata pubblicata, tuttavia non penso ci siano grandi differenze. Tu intendevi capitoli quelli in cui viene scritto il titolo della canzone? Per me i capitoli erano quelli con il "numero", ma in realtà non devo averci fatto molta attenzione. Ad ogni modo posso cambiarlo, se era quello che intendevi.

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  2. No, ci mancherebbe, nessuna recriminazione al giudizio legittimo, la mia era solo una precisazione in riferimento alle definizioni, forse sono risultata brusca perché sintetica, ma sono un po' stanchina perché appena rientrata da Librandosi! :)

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    1. Ahhhh, volevi renderci invidiosi!!! Scriverai un post in merito?
      Comunque nessun problema, sono contenta che tu l'abbia scritto qui nei commenti, così i lettori possono capire le correzioni :)

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    2. Appena mi ripiglio dopo qualche ora di sonno... ;)

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