martedì 6 marzo 2012

Recensione: Se fosse per sempre di Tara Hudson

Titolo: Se fosse per sempre
Autore: Tara Hudson
Editore: Nord
Pagine: 468 pag.
Collana: Narrativa Nord
ISBN: 9788842918325

Trama: Chissà da quanti anni Amelia si aggira sull'argine del fiume, invisibile al mondo e sospesa in un eterno presente. Quand'è morta - proprio in quel fiume di anni ne aveva solo diciotto e, da allora, una specie di nebbia ha inghiottito ogni suo ricordo, dal volto della madre alle risate degli amici, dal profumo delle rose al sapore delle albicocche, condannandola a una cupa solitudine. Finché, un giorno, avviene una cosa incredibile: nelle stesse acque scure che hanno segnato il destino di Amelia, un ragazzo rischia di annegare. E lei riesce ad aiutarlo, a salvarlo, a farlo vivere. Perché quel ragazzo - unico al mondo? - può vedere Amelia, può sentire la sua voce, può accarezzare il suo viso. In quell'istante, lei capisce di non essere più sola, di aver trovato qualcuno pronto ad affrontare qualsiasi sfida, per lei. Ma, soprattutto, di aver trovato qualcuno in grado di far palpitare il suo cuore, quel cuore che ormai aveva cessato di battere. Se fosse per sempre, sarebbe un amore perfetto. Se fosse per sempre...

Voto: 4/5


La mia recensione:

Uno dei libri più attesi del 2012.
Avevo paura di leggere un altro libro di fantasmi. 
Non sono stata granché fortunata con il genere.

Tutto sommato devo dire che è stata una buona lettura. Ho letto di meglio, per carità, e in qualche punto non mi ha del tutto convinta, ma è indubbiamente un libro molto dolce e combattivo, in un certo senso.
Per una volta, non c'è un fantasma che attraversa i muri o spaventa gli esseri umani. Semplicemente viene avvertita e, inconsciamente, evitata.

Amelia è morta, ma non sa come.
Per anni, secoli, magari solo giorni, 
ha vissuto senza sapere dove fosse,
in preda alla disperazione.

Joshua non credeva che sarebbe morto,
se avesse preso la scorciatoia.
La sua macchina sbanda, lui cade nel fiume.
Il suo cuore si ferma, ma poi la vede.
Lei è semplicemente bellissima.

Eli ha vissuto nell'ombra. 
Le ha dato il tempo che credeva
le sarebbe stato d'aiuto, prima di risvegliarsi.
Ma, come aveva previsto, Amelia è sua.

Amelia è morta e sa di essere un fantasma. Non sa in che giorno è morta, tantomeno le dinamiche dell'accaduto. Per anni ha vissuto sulla Terra senza entrare in contatto con gli esseri umani, rimanendo sempre vicina al ponte, risvegliandosi di tanto in tanto in un cimitero, dopo uno dei suoi incubi.
Una notte, però, sente che qualcosa, anzi qualcuno, è finito nello stesso fiume in cui è morta lei. Inaspettatamente si ritrova a voler salvare quell'umano. Se sente in dovere di salvarlo.

Joshua era l'addetto al trasporto delle birre. Nonostante le assurde chiacchiere di sua nonna, non credeva ai fantasmi né alle storie che raccontava sul ponte. Per una distrazione, però, sbanda e finisce nel fiume, dove pian piano affoga cercando di uscirne.
Nel momento in cui il suo cuore si ferma, Joshua vede Amelia. La sente chiaramente e riesce a tornare in vita, anche se, d'ora in poi, per lui Amelia sarà visibile esattamente come gli altri esseri viventi.

Ad Amelia sembra quasi di essersi risvegliata da un sonno lunghissimo post-morte e, in un certo senso, è proprio così. Eli, un fantasma come lei, le dice di averla aspettata per molto tempo. Le fa capire che lui le era sempre stato vicino ma lei era come addormentata e non se n'era mai accorta. Ora, che è sveglia, è tempo di unirsi a lui.

Joshua cerca Amelia, la conosce e capisce che è impossibile fare a meno di lei. Passano del tempo insieme, in mezzo alle persone, finché Joshua non le chiede di poter indagare nel suo passato. Amelia scopre cose che avrebbe non scoprire, ma ancora non ricorda come o perché è morta.

La dolce storia d'amore che si crea tra Amelia e Joshua, una storia incredibile e destinata a non durare, comincia ad essere intralciata da eventi e persone che non avevano previsto. Joshua è un veggente per eredità (lo è anche sua nonna) e i veggenti hanno come obiettivo quello di esorcizzare i fantasmi. Eli, dal canto suo, comincia a spazientirsi in quanto Amelia non sembra disposta a collaborare e seguire i suoi piani.

Il romanzo, primo di una trilogia, si presenta piuttosto bene. Dopo i primi capitoli, la protagonista diventa ironica, irriverente e diventa talmente reale che non diventa difficile affezionarvisi. Una parte del romanzo, una parte sostanzialmente fondamentale, non mi ha proprio convinta. La sorta di aldilà creato dall'autrice non è ben descritto nei particolari e ho trovato difficile immaginarmelo e quindi rallentava la lettura.

Spendo qualche parola per quanto riguarda il libro in sé: finalmente non ci sono errori di traduzione. Un elemento che avevo trovato solo con i libri della Giunti, ma che mi ha fatto piacere trovare in questo editore, prima totalmente sconosciuto per me. Ho apprezzato molto anche la copertina, in quanto è l'originale (a parte qualche leggera modifica) e rappresenta bene il romanzo.

Una lettura più che consigliata per gli amanti del genere e per le inguaribili romantiche! :)

4 commenti:

  1. Ho così tanta voglia di leggere questo romanzo :( e poi, si, sono un'inguaribile romantica e ho come la sensazione di avere davanti uno di quei romanzi che potrebbe farmi crogiolare per la dolcezza! Devo leggerlo!

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    1. Sì, senza dubbio :D e poi c'è quel pizzico di ironia che te li fa adorare.. Ma come ho scritto nella recensione c'è la parte dell'aldilà che non mi convince.. Non è un granché come antagonismo, ecco. Credo che in Arise diventerà un po' più chiaro!

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    2. Intanto lo voglio ç_ç Dannata Nord, tu e i tuoi prezzoni, che già mi devo svenare per comprare L'accademia dei vampiri. BAH.

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    3. Sia santificata la biblioteca! xD anche se non è la stessa cosa, me ne rendo conto...
      TRE60 sarà la mia salvezza! ♥

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