martedì 24 aprile 2012

Recensione: Dentro Jenna di Mary E. Pearson


Titolo: Dentro Jenna
Autore: Mary E. Pearson
Editore: Giunti Editore
Pagine: 346 pag.
Collana: Y
ISBN: 9788809749634

Trama: La diciassettenne Jenna Fox, dopo più di un anno di coma, si risveglia in un corpo e in un presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo incidente automobilistico, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi irrisolti sulla sua vita attuale. Perché mai la sua famiglia si è trasferita di colpo in California, abbandonando tutto a Boston? Perché la nonna la tratta con inspiegabile scontrosità? Perché i genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco? E come mai Jenna riesce a ricordare intere pagine del Walden di Thoreau, ma riporta a stento alla memoria stralci disordinati del suo passato? Assetata di verità e inquieta, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata. Guardando i filmati dell'infanzia, strani ricordi riaffiorano nella sua mente confusa e, lentamente, Jenna realizza di essere prigioniera di un terribile segreto. Mary E. Pearson ha costruito un'affascinante e credibile visione di un futuro distopico esplorando i territori dell'etica e della sperimentazione scientifica, il potere della biotecnologia e la natura dell'anima, con delicata poesia e intrigante suspence. Questo romanzo è un'ottima miscela di fantascienza, thriller e relazioni adolescenziali che ha già appassionato i lettori americani.

Voto: 3.5/5

La mia recensione:

Isa mi aveva detto
che questo libro faceva per me.
Tutto sommato, aveva ragione.

Non voglio svelare nulla di questo libro, nulla di importante, perché rischierei di togliergli proprio la parte più bella, quindi mi limiterò a descrivere le mie impressioni e sensazioni, piuttosto che raccontarvi la storia. Inizio col dire che questo romanzo mi ha lasciata con un sacco di domande, alla fine. Attenzione, domande generali sull'umanità, su me stessa, sul mondo, non sul libro o sui personaggi, il che rappresenta già un passo fondamentale che ha fatto l'autrice.

Jenna non si ricorda
della Jenna pre-incidente.
Non ricorda i genitori.
Non ricorda di aver avuto amici.
Non sa che cos'è.

 Jenna si risveglia da un incidente ma niente di tutto quello che la circonda sembra avere senso. Scopre di sapere cosa sono questi o quegli oggetti, ma spesso le sfuggono le parole più semplici, che trova puntualmente nel dizionario. Jenna sa che non è come gli altri, lo sente, ma non sa spiegarsi che cosa la renda davvero diversa da qualsiasi altro essere umano: gli occhi, i capelli e il resto del corpo sono i suoi, quelli di Jenna, la stessa Jenna dei video che guarda ogni giorno.

La vita di Jenna prende una piega inquietante quando lei si accorge dell'adorazione che i suoi genitori hanno nei suoi confronti: tutto è in funzione di Jenna, tutto quello che Jenna fa è assolutamente perfetto.
Jenna però non riesce a dare una spiegazione per lo sguardo distante e disgustato di sua nonna o i continui richiami di sua madre, che ormai la tiene segregata in una casa che non riconosce.

Preferisco limitarmi a queste poche e vaghe informazioni, perché Dentro Jenna è anche un percorso personale che il lettore fa direttamente con il personaggio. Una pecca è proprio il ritmo lento, con picchi di tensione che ricadono subito nella calma più assoluta. Se cercavate un fast-paced, mi spiace ma non è il libro che fa per voi, se invece cercate un romanzo che "vi dia qualcosa" è sicuramente quello giusto.

Alla fine, come anticipato, io mi sono ritrovata a chiedermi che cosa ci renda umani. Quale parte di noi è umana? Il cervello? Il cuore? L'intera macchina-uomo? Esiste un'anima o è l'ennesima invenzione religiosa? C'è un limite personale che si possa dare alla vita, come ad esempio 150-200 anni? 
Sono domande che non troveranno risposte, ma che spingono il lettore ad andare avanti, a cercare anche un surrogato di risposta, qualcosa che possa alleviare i nostri dubbi.

Un'altra cosa che mi ha colpito dei personaggi, sono i cambi repentini ma del tutto umani della coscienza delle persone. Quante volte ci è capitato di trovare personaggi assolutamente coerenti con sé stessi ma incoerenti con la realtà? I personaggi di questo romanzo sono disperati, cercano una via d'uscita in un mondo che non è più ospitale. Chiedetevi: siete disposti ad andare contro la vostra morale per raggiungere un obiettivo? Se la risposta è no, probabilmente non è l'obiettivo giusto o state mentendo.

Il mio verdetto è 4/5 perché al romanzo manca qualcosa. Si compone di tutto, dalla famiglia all'amore, ma c'è qualcosa che manca, quel buco nero che ti lascia alla fine. Comunque rimane una bella lettura, davvero "young adult".

4 commenti:

  1. E' da poco nella mia libreria, spero non mi deluda!
    Complimenti per il blog ^^

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    1. Grazie per i complimenti! :D
      Sinceramente mi è piaciuto, ma è un libro molto strano, molto introspettivo... leggerò sicuramente la tua recensione!

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    2. Letto (ormai una vita fa, ma poi mi dimentico di ripassare ;_;)! Carino, mi è piaciuto, ho dato 3,5 perchè secondo me si poteva osare di più.

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    3. Io leggo i commenti in ritardo, perdonami D:
      Da poco ho cominciato ad usare i mezzi voti, perciò ho modificato da 4 a 3.5
      Sono d'accordo con te. Bello per quanto riguarda l'introspettività, ma come trama è un po' piatto...

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