giovedì 24 gennaio 2013

Intervista a Marta Palazzesi


Qualche giorno dopo l'uscita del suo primo libro, Marta Palazzesi ci racconta la sua esperienza! Dopo averla contattata su Facebook, ho ricevuto le risposte in brevissimo tempo e, non so voi, ma DEVO avere il suo libro!


Che ha scritto...




Ciao Marta, benvenuta su Shining Books, ti ringrazio per aver accettato la mia intervista!
Ciao Erika, grazie a voi per avermi contattata, mi fa molto piacere avere l’occasione di scambiare due chiacchiere qui sul vostro blog.


1) Parliamo della tua carriera da scrittrice: quando hai capito che volevi diventare una scrittrice? E quanto tempo ti ci è voluto per terminare il manoscritto de "il bacio della morte"?

Be’, per il momento, la mia più che una carriera è un inizio, che spero mi porterà sempre più in là. Ho sempre voluto scrivere, fin da bambina. La folgorazione è avvenuta a otto anni, dopo avere scoperto un’autrice fantastica come Bianca Pitzorno che, con il suoi bellissimi romanzi Ascolta il mio cuore e Polissena del Porcello, mi ha fatto capire che anche io volevo fare quello nella vita, raccontare storie.

Gli inizi sono stati difficili, spesso iniziavo a scrivere senza avere bene idea di dove stessi andando a parare, fermandomi dopo una cinquantina di pagine perché non riuscivo a organizzare in modo strutturato tutte le idee che avevo in testa. Detto tra di noi, ho sempre odiato le “scalette” dei temi a scuola!

Però, stendere la trama con la suddivisione dei vari capitoli – anche in maniera schematica – stabilire quali dovessero essere i grossi “colpi di scena”, capire da dove volevo partire e, soprattutto, dove volevo arrivare si è rivelato indispensabile per la creazione della trilogia.

Ma scrivere è e rimane soprattutto un processo creativo, per fortuna, quindi, una volta messi questi “paletti”, mi sono lanciata nella scrittura in modo spontaneo.

La prima stesura de Il bacio della morte mi ha impegnata per quattro settimane circa, ma prima di inviare il manoscritto alla casa editrice sono passati altri sette mesi, durante i quali l’ho rivisto varie volte e ho scritto il secondo volume della trilogia, che avevo pianificato fin dall’inizio.

2) Suppongo tu abbia degli autori/autrici preferiti. Quanto ti hanno influenzata nella tua vita, ma soprattutto quanto ha influito nella tua scrittura?

Uh, sì, ne ho davvero tanti! Guarda, credo che a modo loro mi abbiano influenzata tutti. Da quelli più strettamente legati al genere YA a quelli che invece si occupano di altri generi letterari, come quello storico. Se oggi scrivo così, è per merito di tutto quello che ho letto in passato, e mi riferisco sia ai libri che mi sono piaciuti e che ho preso a modello, sia a quelli che invece non mi hanno entusiasmata ma che ho comunque tenuto come metro di paragone.

3) Qual è stata la tua reazione quando hai scoperto che avrebbero pubblicato il tuo romanzo?

Non ci ho creduto. La casa editrice mi ha contattata a inizio dicembre 2011 e ci siamo accordati per vederci a metà mese. In quelle due settimane ho pensato tutto, tranne che volessero davvero pubblicare la mia trilogia. Ho abbracciato le teorie più assurde pur di non illudermi! Quando poi mi è stato detto in modo chiaro che i miei manoscritti sarebbero diventati libri, sono rimasta interdetta. Sul momento non ho neanche esultato, perché non riuscivo a crederci.

4) Puoi darci qualche anticipazione sul secondo romanzo e in generale sulla saga?

Ahia, ahia, terreno minato!

Scherzo, certo che posso dirvi qualcosa (muoio dalla voglia di farlo, in realtà!) Per esempio, alcuni “nodi” creati nel primo volume verranno finalmente sciolti. Riusciremo a conoscere meglio alcuni

dei protagonisti più “misteriosi” de Il bacio della morte e incontreremo nuovi e inaspettati personaggi, al di fuori del solito contesto. Avremo anche modo di assaporare un po’ di più leggende e folklore slavo, e non mancheranno l’ironia e i commenti sarcastici di Thea.

Chissà, forse avremo anche modo di scoprire il suo lato più romantico…

5) Hai altri progetti oltre alla saga della "Casa dei demoni"?

Al momento vorrei cercare di concentrare tutte le mie energia sulla trilogia, ma in realtà, proprio di recente, ho iniziato a ragionare su una nuova storia. La metterò da parte fino a quando La Casa dei Demoni non sarà conclusa, e poi la prenderò in mano a mente fresca. Sicuramente mi piacerebbe continuare nel solco del genere Young Adult. È quello che mi rappresenta di più e che sento maggiormente “mio”. Però, chissà, non si può mai sapere quali sorprese riserva il futuro!


15 commenti:

  1. Marta è molto simpatica ^_^
    spero di riuscire a leggere il suo libro al più presto.
    Brava Erika :)

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  2. Non vedo l'ora di leggere il suo libro!!! :)
    molto molto presto sarà tra le mie mani!!
    Allora, secondo me fa bene l'autrice ha soffermarsi prima su questa trilogia!! credo che se si mettesse a fare diversi progetti contemporaneamente, i libri ne risentirebbero!!!!

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    1. Non ci avevo pensato, ma credo proprio tu abbia ragione. Scrivere più cose contemporaneamente significa influenzarle a vicenda. Ottima osservazione, ti ringrazio :) sì, anche io voglio leggere il suo libro, chissà se riuscirò ad averlo per il prossimo mese :D

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  3. speriamo cara!!!!!io forse me lo faccio regalare per la prossima settimana per il mio compl!!!
    vediamo!!

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  4. ragazze ma l'autrice ha organizzato un giveaway che scade domani se volete provare a vincere il libro!!!

    http://martapalazzesi.wordpress.com/giveaway2/

    Io l'ho letto e mi è piaciuto molto!!!

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  5. Ok confermo: devo assolutamente leggere al più presto questo libro!
    Mi ha incuriosito troppo!!!

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    1. Sono contenta che l'intervista ti sia stata d'aiuto :DDD

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  6. Mi hai incuriosita, penso proprio che lo leggerò anche se non ho sentito dire cose tanto carine ^^ mi piace dare un'opportunità a tutti ;)

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