giovedì 28 marzo 2013

Recensione: Memento - I sopravvissuti di Julianna Baggott

Titolo: Memento - I sopravvissuti
Autore: Julianna Baggott
Editore: Giano Editore
Pagine: 496 pag.
Collana: Blugiano
ISBN: 9788862511049

Trama: Un grande boato, il sole che emana la luce e il calore di tre stelle sovrapposte, e il mondo svanisce, spazzato via dal fuoco. È il giorno delle Detonazioni, il giorno in cui l'umanità si divide in due: da un lato i Puri che, rifugiatisi nella Sfera, sono privi di deformazioni o cicatrici sul corpo; dall'altro i Sopravvissuti che, coi loro corpi deformi, fusi con gli oggetti più disparati, si aggirano tra i detriti e le pozzanghere nere di pioggia della terra esplosa. Pressia aveva sette anni quando le Detonazioni le regalarono una bambola al posto di una mano. Ora ha quasi sedici anni e la bambola è divenuta parte di lei. Tuttavia, nel magazzino sul retro di un negozio di barbiere dove vive con suo nonno, Pressia pensa a volte che sarebbe bello essere Puri, cancellare le cicatrici, vivere in quella Sfera da dove qualche settimana dopo le Detonazioni lasciarono cadere sulla terra devastata un messaggio che diceva: "Sappiamo che siete li, fratelli e sorelle. E un giorno emergeremo dalla Sfera per unirci a voi, in pace". Invece Pressia deve ora guardarsi dall'ORS, il cui acronimo significava Operazione Ricerca e Salvataggio, e aveva l'obiettivo di ripristinare le unità mediche, redigere liste dei morti e dei sopravvissuti e poi formare una piccola milizia per mantenere l'ordine. Trasformata in Operazione Rivoluzione Sacra, L'ORS governa infatti col terrore e arruola tutti i sedicenni con lo scopo di abbattere, un giorno, la Sfera.

Voto: 5/5


La mia recensione:

Oh, finalmente faccio la recensione di questo libro *.* non avete idea di quanto mi renda felice! Oltre ad averlo desiderato disperatamente prima della sua pubblicazione, l'ho acquistato subito, ma l'ho letto dopo quasi 6 mesi, perché dovevo trovare "il momento giusto". Sono proprio sicura di averlo trovato, alla fine, perché l'ho amato follemente.

Memento non è un libro per tutti, questo bisogna dirlo fin da subito. Memento è sì un post-apocalittico, è sì un distopico, ma se pensavate che Hunger Games fosse crudo, non leggetelo. La Baggott non si risparmia proprio nulla: c'è romanticismo, morte, guerra, odio, affetto, rispetto. C'è davvero di tutto ed è fantastico.

Pressia vive in un mondo che è un non-mondo. Tutto è stato distrutto dalle Detonazioni, queste bombe atomiche che hanno fuso persone con persone, persone con oggetti, persone con animali. Nessuno è stato risparmiato dalla morte o dalla fusione, tranne i superstiti della Sfera. Persino lei si è fusa con un oggetto: una bambola. È orfana, il suo unico parente rimasto è il nonno, fuso con un piccolo ventilatore.

La Sfera era stata costruita per mettere in salvo gli esseri umani, ma a conti fatti, non era possibile far entrare tutti. La Sfera, infatti, contiene solo persone perfette, senza ferite né fusioni, che non escono e quindi non conoscono la realtà del mondo di Pressia, ed è per questo che vengono visti con invidia e ostilità dagli abitati delle terre esterne.

Partridge è orfano di madre, ma non se la ricorda benissimo. È cresciuto nella Sfera, ma da qualche tempo sente il bisogno di scoprire cos'è successo davvero a sua madre, un compito non facile. È così che riesce a trovare l'escamotage giusto per uscire dalla Sfera, alla ricerca della sua casa natia.

La storia è appassionante, ci sono dei colpi di scena che il lettore non si immagina, anzi, si aspetta tutt'altro. Le descrizioni non sono particolarmente dettagliate, ma spiegano il necessario, non è difficile immaginarsi il mondo di Pressia. Anche i personaggi sono piuttosto piacevoli; Pressia non è noiosa, né senza cuore, è tosta al punto giusto. Partridge è ben caratterizzato, non è un macho o un super uomo, tira fuori gli attributi quando deve, ma è confuso dal mondo che scopre uscendo dalla Sfera. E Bradwell... Oh Bradwell.

La Baggott ha avuto la capacità di farmi affezionare anche ai personaggi secondari, cosa davvero difficile in un libro che ha già due protagonisti. Un'altra cosa interessante è che non c'è un nemico definito: sanno chi devono colpire, ma il nemico è vulnerabile tanto quanto i ragazzi. Se vi dicessi altro, rischierei di cadere nello spoiler e mi dispiacerebbe molto, perciò mi fermo qui.

Vi ripeto, vi consiglio di leggerlo solo se amate il genere e se sopportate descrizioni crude. È un libro che parla di guerra, quindi leggetelo con cognizione di causa. Cos'altro posso dirvi? Aspetto con ansia il seguito, sperando che la Giano Editore decida di pubblicarlo! 

15 commenti:

  1. Meraviglioso davvero questo libro *__*

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    1. *-* mi fa piacere che tu sia d'accordo con me :D

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  2. E' piaciuto molto anche a me *^*
    Le parti dove venivano descritte le fusioni tra oggetti e persone però mi hanno fatto venire un po' d'ansia XD

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    1. Oddio, a me facevano senso le groupie :S

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    2. Ahahah non me le ricordare XD

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    3. Assolutamente spaventoso. Ma questo libro è bello anche per questo :D

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  3. Devo leggerlo assolutamente! Sembra splendido!!! :)
    Bella recensione! :D

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  4. Complimenti per la recensione!!
    Io devo decidermi a leggerlo!! rimando sempre!

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    1. Non ti preoccupare, è un libro da leggere nel periodo giusto! Vedrai, ci sarà quel momento in cui lo prenderai e dirai "lo leggo". :D

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    2. Infatti!! tanto sarà il libro a scegliere me!!! non il contrario!!

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  5. Ordinato oggi! Non vedo l'ora che arrivi! :D

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    1. Benvenuto Edoardo! :D Ohhh, poi torna qui a dirmi come l'hai trovato *___* sono curiosa :D

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  6. Ciao, io sarei interessata a leggere questo libro però mi frena il dubbio che sia una trilogia, mi sapresti dire qualcosina in più ;)

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