venerdì 3 febbraio 2012

Recensione: The Giver di Lois Lowry

Titolo: The Giver - il donatore
Autore: Lois Lowry
Editore: Giunti Editore
Pagine: 216 pag.
Collana: Y
ISBN: 9788809743793

Trama: Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando...


Voto: 4/5


La mia recensione:

"Non lo conosci The Giver?"
Avevo risposto di no. 
Era ora di conoscerlo.

The Giver è un libro del 1993, scritto un anno dopo la mia nascita, eppure l'ho trovato tremendamente originale, assolutamente un libro comparabile a tutti i distopici o postapocalittici che si trovano adesso in commercio.
Censurato in alcuni Stati americani, The Giver ha trovato la sua pubblicazione in italia! La prossima settimana uscirà il terzo libro della serie, intitolato "Il Messaggero".


Jonas aspetta con impazienza la Cerimonia dei Dodici.
Jonas sta per diventare adulto.
Jonas avrà un impiego, poi una compagna,
poi due figli: un maschio e una femmina.
Questo è quello che Jonas si aspetta, ma questo è quello che non avrà.

Jonas ha 11 anni e sta aspettando con trepidazione Dicembre, il mese in cui avverrà la cerimonia che lo farà diventare ufficialmente "un Dodici". La cerimonia dei Dodici, infatti, è la cerimonia in cui ognuno di loro saprà quale sarà il proprio posto nella società nell'età adulta, il proprio lavoro.

È così che Jonas diventa il nuovo Accoglitore di Memorie. L'Accoglitore di Memorie è colui che racchiude tutti i ricordi della nostra società attuale, una società che nel mondo di Jonas non esiste più.

Nella sua realtà, infatti, tutto è controllato dalla Società. Ogni famiglia, composta da un uomo e una donna accoppiati in base a dei parametri, ha un figlio maschio e una figlia femmina, che è possibile richiedere quando ci si sente pronti. Non esistono impulsi sessuali, ogni bambino che nasce, nasce dalle Partorienti e, una volta che il bambino supera l'anno senza difficoltà, verrà assegnato ad una famiglia con il relativo nome. Se un bambino non è in forma, viene Congedato.

Nella società non esistono i colori, non esiste la pioggia, il freddo o il troppo caldo. Tutto funziona esattamente come deve funzionare. Un pezzo di paradiso. È così che Jonas, grazie al Donatore, inizierà a porsi delle domande.

The Giver è un postapocalittico/distopico che ti rimane. Ti rimane per la voglia di combattere che lascia il finale, un finale aperto che lascia spazio ai libri successivi.
È un libro semplice, che tratta argomenti "pesanti" come l'eutanasia e l'infanticidio esplicito, ma che turba esattamente come tutti gli altri romanzi distopici.

Nulla da dire sulla scrittura... Può sembrare un libro per bambini, ma in realtà racconta cose spaventose in una chiave di spensierata innocenza. Nel momento in cui Jonas prende consapevolezza del suo mondo, si rende conto delle mostruosità che quel paradiso nasconde. Tutta quella perfezione nasconde il vero marcio.
Questo è quello che ho davvero apprezzato del libro: tutti i giorni viviamo situazioni che ci appaiono assolutamente normali, ma che dietro hanno una realtà terribile che ci viene nascosta.

Un ennesimo romanzo che, a modo suo, ci fa capire di fare attenzione a dove viviamo e a come lo viviamo, perché inconsciamente potremmo vivere in un grigio mondo in cui qualcosa ci è stato negato. Alla fine, però, ci ricorda di combattere.

2 commenti:

  1. Mi sta aspettando sul comodino da un po', e presto (visto l'imminente uscita del'ultimo) lo prenderò!!! Non vedo l'ora **

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  2. Noooo! D: non avevo ancora finito la recensione! xD purtroppo ho sbagliato a pubblicarlo e non ho avuto il tempo di modificarlo, così l'ho lasciato qui xD
    Però ne vale la pena, non vedo l'ora di leggere il secondo!

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