giovedì 9 agosto 2012

Recensione: Io sono leggenda di Richard Matheson

Titolo: Io sono leggenda
Autore: Richard Matheson
Editore: Fanucci
Pagine: 183 pag.
Collana: Tif extra
ISBN: 9788834718261

Trama: È il 1976. Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il tramonto. Perché Neville è l'ultimo uomo sulla Terra. L'ultimo umano sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte Neville se ne sta rintanato nella sua roccaforte, assediato dai morti viventi avidi del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un gioco crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un tempo sempre uguale a se stesso e che impone la ripetizione di un rituale sanguinario. In questo mondo Neville, con la sua unicità, si è già trasformato in leggenda.

Voto: 3.5/5


La mia recensione:


Lo so che probabilmente starete pensando "non leggerò questo libro, perché tanto ho visto il film". Se non siete persone così banali e sapete che spesso libri e film hanno in comune solo il titolo, allora continuate a leggere la recensione. Ebbene sì, questo libro non ha niente a che fare con la sua trasposizione. Niente è stato azzeccato: né Neville, né la storia del contagio, né la donna e il bambino del film. Nulla di tutto ciò corrisponde, ma vediamo perché.

Innanzitutto, per quanto Will Smith sia proprio un bel vedere, non può fisicamente essere Robert Neville: lui, infatti, oltre ad essere un trentacinquenne dalla pelle bianca, è addirittura biondo, ma soprattutto burbero e con la barba lunga. Però mi rendo conto che soffermarsi su questi dettagli è stupido.

Nel film, chi lo ha visto se lo ricorderà, Robert saluta sua figlia e sua moglie, salendo su un elicottero, lasciandogli il cucciolo di cane. Esatto, non trovate niente di simile. Sì, c'era una figlia e sì, c'era una moglie, ma il futuro ha riservato altro per loro.

Continuiamo... Nel film, questi vampiri mostruosi, sono diventati così dopo un contagio per quella che si credeva potesse essere la cura al cancro. Continuate ad indovinare, non è questa la causa che Matheson aveva "inventato" per il suo Robert. 

Potrei continuare, ma comincerei a svelarvi i punti più interessanti di questo libro che ho trovato molto bello ma, purtroppo, anche molto corto e non riesco a godermi appieno i libri così corti. Ad ogni modo, vi consiglio di leggerlo, se amate il genere. È particolare e, grazie alle sue poche pagine, è anche veloce da leggere!

7 commenti:

  1. Io ho visto il film solo molti anni dopo aver letto il libro (infatti nella prima edizione letta non c'era Will Smith in copertina) e il libro mi era piaciuto moltissimo, soprattutto per il finale shock!
    Ho amato anche il film, sia come fan del grande Willy, sia come fan dei vampiri... ma per farlo ho dovuto separarlo completamente dal libro, perchè le "licenze poetiche" prese dalla produzione erano un po' troppo distanti dall'originale.

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    1. Hai proprio ragione. Io ho visto prima il film perché non conoscevo il libro. Mi è capitato tra le mani in biblioteca e ho deciso di leggerlo. Ne sono contenta! Soprattutto per il finale, come hai detto tu, shock.
      Il libro in questione, anche se ha will in copertina, non è la storia tratta dal film ma il libro vero e proprio!

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  2. Ho visto il film di Smith e letto il romanzo di Matheson. Ho, però, anche visto l'originale, ovvero "L'ultimo uomo sulla terra" che è pari pari al romanzo. te lo consiglio. Nonostante l'ottima recitazione di Smith il film è insulso sia a livello di trama che di sceneggiatura:
    ne salvo giusto la prima parte, piuttosto bella. Poi si può anche sorvolare!

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    1. Ciao Massimo! Sono d'accordo, il film non ha proprio senso, soprattutto se lo confrontiamo con il libro. L'ultimo uomo sulla terra mi manca, magari una serata di queste me lo guardo. Grazie!

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  3. Se non fai caso al ritmo ovviamente meno veloce (visti i tempi) te lo consiglio!! :-)

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    1. Magari in questo weekend, se non me lo dimentico, lo cerco in streaming! :D

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