Ciao followers! Dopo "i sette peccati capitali della lettura" torno con un altro "tag" preso sempre da you tube. Cosa sono questi tag? Sostanzialmente sono dei "giochi" che coloro che hanno un canale you tube, o un blog di recensione libri, fanno per svelare qualcosa di sé attraverso metodi alternativi. Ebbene, questa volta il video l'ho preso dal canale
BookLovers1 e potete trovarlo
qui. Lei lo ha tradotto dal canale di LittleBookOwl. In cosa consiste questa volta? Assegnerò un libro per ogni stato d'animo scelto da Beatrix e vi racconterò qualcosa legato a quel libro.
Felicità
Harry Potter - La saga
Perché felicità? Perché Harry Potter ha segnato le basi del mio carattere, delle mie credenze e di quello che ora mi aspetto dalle persone. Mi mette felicità perché la mia infanzia l'ho vissuta tra una pozione e un incantesimo. So che la mia lettera è stata persa, ma so che c'è qualcosa di magico tra di noi.
Harry Potter mi trasmette felicità perché mi ricorda che sognare non fa mai male.
Tristezza
La solitudine dei numeri primi - Paolo Giordano
Può sembrare una scelta banale, molti non hanno neanche apprezzato questo libro, ma io ricordo un'enorme tristezza. Tristezza perché la fine della storia è una fine umana, una fine in linea con i personaggi e con il loro carattere, nonché con la metafora dei numeri primi. L'ho amato ma non so se lo rileggerò. Di tutte le vicende tra Alice e Mattia, non potrò mai dimenticare quella del tatuaggio. Non so spiegarmi, questo libro è dolceamaro, tutto qui.
Rabbia
La saga di Twilight - Stephenie Meyer
Oh sì, questa saga mi fa arrabbiare parecchio, lo ammetto. All'inizio, quando ancora ero una quindicenne sola (o.O) fu amore a prima lettura, ma poi, quella venduta della Meyer, ha buttato tutto nell'immondizia con i suoi filmetti da quattro soldi. Insomma, ma cos'è Breaking Dawn? Ormai scriveva per cercare consensi, non perché amasse scrivere. Avrei preferito di gran lunga non averli mai letti.
Nostalgia
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare - Luis Sepulveda
Oh :3 questo libro è quello che rappresenta i miei primi anni di scuola. Ci abituarono alla lettura leggendoci alcuni capitoli mezz'ora prima della fine della lezione. Ringrazio davvero tanto quelle maestre che ci costrinsero a chiudere gli occhi e ad immaginarci Zorba e Kengah alle prese con un'improbabile amicizia. La fine del libro mi fece piangere, lo ricordo, però rileggendolo, ho apprezzato molto la scelta dell'autore.
Se amiamo qualcuno, bisogna capire quando è ora di lasciarlo andare.
Paura
Hunger Games - Suzanne Collins
Sono consapevole di avergli dato 5/5, nonostante tutto mi sento obbligata a metterlo qui per quello che mi ha trasmesso. Ora, dopo chilometriche conversazioni con Isabella e altri fan della saga, non ho voglia di scrivervi un commento ultra iper filosofico su quello che mi ha dato il libro, piuttosto sulle angoscianti riflessioni che ne ha scaturito. Potremmo davvero, un giorno, arrivare a veder morire i nostri figli per diletto? Ma soprattutto, potremmo arrivare ad avere un nuovo despota che ci imponga di vederli morire.
La cosa che più mi inquieta è che l'unica risposta che mi viene in mente è proprio "Sì".
(Vi consiglio un film: L'Onda. Non vi dico né perché né per come, ma guardatelo appena potete).
Sorpresa
Unwind - Neal Shusterman
Unwind mi è piaciuto, davvero. È un distopico diverso dagli altri, angosciante ma avventuroso. Sorpresa perché la trama mi aveva attratta, ma non ci avrei scommesso più di tanto, invece Shusterman sa come non annoiare il lettore. Sorpresa perché in Unwind c'è la religione ed è considerata da un punto di vista folle (sì, parlo della Decima) dal momento che si tratta dei propri figli. Sorpresa perché si parla di uccidere volontariamente delle persone eppure viene considerato normale, in quanto "si utilizza ogni pezzo dei dividendi", neanche fossero maiali. Sorpresa perché ci ha proposto un mondo a cui non avrei mai pensato.
Delusione
La trilogia di Brutti - Scott Westerfeld
Questa trilogia mi ha davvero delusa, l'ho scritto anche nelle mie recensioni. Mi ha delusa perché speravo in un distopico diverso, che parlasse sì della bellezza, ma ne desse un significato più profondo, più angoscioso, mentre Tally in fondo se la vive fin troppo bene rispetto a Tris di Divergent o Katniss di Hunger Games. Insomma, alla fine avrebbe potuto fare un po' meglio. La trama c'era, ma per come l'ha sviluppata, ha perso consistenza, soprattutto in Perfetti (l'ultimo) in cui c'è un susseguirsi di vicissitudini che fanno sorridere e invece non avrebbero dovuto avere questo effetto.
Angoscia
Proibito - Tabitha Suzuma
Non voglio soffermarmi su questo libro, potete leggere la mia recensione per capire cosa ha significato per me. Inutile dire che è uno dei miei libri preferiti, nonostante i tanti difetti che ha. Angosciante dal primo all'ultimo capitolo, soprattutto per gli stati d'animo di Lochan che ogni tanto ho provato io stessa. Insomma, un amore incondizionato.
Confusione
Tatuaje - Ana Alonso, Javier Pelegrin
Io non ho capito niente di questo libro. È assurdo, quasi 500 pagine di romanzo e non ho capito cosa volessero scrivere gli autori. Più confusa di così, non si poteva essere. Come ho scritto nella recensione, c'erano anche frasi d'effetto che mi sono segnata, ma il resto? Una schifezza mi sembra brutto da dire, però un libro di un'utilità pari a zero. Boh, dovrebbero scriverne un altro per spiegare questo.
Vergogna
Se questo è un uomo - Primo Levi
Sembra banale ma non lo è. In realtà avrei potuto sceglierne un altro, ma l'argomento sarebbe stato lo stesso. Dopo aver visitato Auschwitz, qualsiasi libro sulla Shoa mi avrebbe fatto provare vergogna. E paura. E angoscia. E sorpresa. E delusione. E tutti quegli stati d'animo che sono negativi. E rabbia, tantissima rabbia.
Un finale un po' triste, ma queste erano le categorie. Quali sono i vostri libri? Lasciate un commento o linkatemi il vostro blog con il tag! :D