domenica 29 luglio 2012

Recensione: Shadowhunters/Città di Cenere di Cassandra Clare

Contiene spoilers del primo libro "Shadowhunters - Città di Ossa"

Titolo: Shadowhunters - Città di Cenere
Autore: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Pagine: 476 pag.
Collana: Oscar Bestsellers
ISBN: 9788804601722

Trama: Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima, vita. Ma non c'è niente di normale nella sua vita se può vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se sua madre è in un coma magicamente indotto e lei scopre di essere uno Shadowhunter, un cacciatore di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più di un amico ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l'unico modo di salvare la madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per uno Shadowhunter come Clary.

Voto: 4.5/5

La mia recensione:


Sebbene io vi avessi consigliato di non leggere il primo senza avere il secondo, questo libro non mi è piaciuto come gli altri due. Sarà che la storia di Clary e Jace viene stroncata per il loro legame di sangue, sarà che i personaggi ormai si conoscono, ma comunque non si merita il massimo come gli altri. In ogni caso, l'ironia contenuta in questo libro non viene raggiunta nel terzo, per questo l'ho molto apprezzato.

Clary, scoperto che Jace è suo fratello, capisce che tutti i suoi pensieri possono essere ormai considerati impuri. È proprio per questo che comincia a frequentare Simon, il suo migliore amico, un semplice mondano. Nonostante questo, Jocelyn continua a non essere cosciente, ma Clary non perde le speranze: vuole far tornare in vita sua madre.

Nel frattempo, alcuni strani omicidi di creature diverse, mettono in allerta i Cacciatori e non solo. Quando, però, un attacco ad un licantropo fallisce, i presenti incolpano i Figli della Notte, loro acerrimi nemici. L'arrivo di un nuovo personaggio, l'Inquisitrice, metterà in subbuglio la vita di Jace che verrà addirittura arrestato.

Ma quando i Fratelli Silenti verranno sconfitti e Valentine ruberà un oggetto prezioso per tutti gli Shadowhunters, le cose si metteranno male. Questo secondo libro non metterà a posto nulla per quanto riguarda la trama, anzi, confonderà ancora più le idee. Tutto si risolverà nel terzo.

Inutile dire che ho amato alla follia Simon. In questo libro e nel prossimo, posso dire che è il mio personaggio preferito, forse perché non si fa abbattere da nulla, soprattutto da Jace che lo fa sempre sentire di troppo! Adorabile. Quello che mi ha colpito della Clare, è proprio la caratterizzazione dei personaggi. Magnifici.

L'intera saga è super consigliata, non vedo l'ora di leggere il quarto e attenderò con ansia l'uscita del quinto!



venerdì 27 luglio 2012

Intervista: Stefania Tuveri


Eccoci con una nuova intervista! Questa volta è stata Stefania Tuveri, una giovane diciannovenne emiliana, ad aver risposto alle mie domande!



Trovate la mia recensione al suo libro in questo link: Figlie di Diana


Trama: Due giovani sorelle sono alle prese con una domanda che cambierà le loro vite: la Magia esiste? La risposta arriverà dalla saggezza della nonna che si occupa di loro e il misterioso e complesso mondo della stregoneria si rivelerà in tutto il suo misticismo, tra incantesimi, Tarocchi e rune. Ma praticare l’antica arte magica comporta delle grandi responsabilità e il Male è in agguato. La sfida che attende Selene e Caterina sconvolgerà le loro vite, ma ci sarà sempre spazio per amore e amicizia.

1) Quando hai sentito di voler diventare una scrittrice o comunque metterti alla prova? 
Sin da piccola la professione dello scrittore mi ha affascinata,
poi al liceo ho iniziato a chiedermi che cosa volesse dire davvero
esserlo e ho iniziato a coltivare seriamente questa mia passione. Ho
partecipato a concorsi e alla fine sono approdata alla pubblicazione.
Sperando che questo sia un inizio.

2) Che sensazione ti ha dato sapere che Figlie di Diana sarebbe stato pubblicato? 
Sarò banale, ma poche volte nella mia vita mi sono sentita così
soddisfatta. Niente in quel momento poteva ferirmi, perché ero
completamente in un altro mondo. Poi piano piano ho iniziato ad essere
spaventata all'idea di avere un pubblico.

3) Come sono nate Caterina e Selene? 
Per un po' è esistita solo Selene. Doveva essere una ragazza ben inserita a scuola, felice e spensierata, con un buon rapporto con i genitori. In seguito ho pensato che avesse bisogno di qualcuno con cui condividere quanto le stesse accadendo e la scelta è ricaduta su una sorella, su qualcuno che avesse un profondo legame con lei. Così nacque Caterina e per rendere ancora più forte il loro legame ho pensato che la morte dei loro genitori sarebbe stata appropriata.

4) Ti sei ispirata a qualche opera per scrivere il romanzo? 
Lessi "I diari delle Streghe" di Lisa J. Smith poco dopo aver iniziato a scrivere "Figlie di Diana" e questo mi fece capire che non volevo inserire un circolo nel romanzo. Per il resto, come hanno dedotto molti lettori, la serie TV "Streghe" mi ha influenzata.

5) Sei giovanissima, hai intenzione di continuare a scrivere?  
Sì, continuerò a scrivere e spero anche a pubblicare. Vorrei migliorarmi, esplorare vari generi e trovare quello nel quale mi sento più a mio agio.

6) Stai preparando un altro romanzo? 
Sto lavorando a diversi progetti, ma non c'è ancora niente di concreto.

7) Vuoi ringraziare qualcuno per la riuscita del tuo progetto?
Ringrazio i miei genitori e gli amici che mi hanno sempre incoraggiata a coltivare questa passione e chiaramente Lettere Animate Editore che ha creduto in me e nel mio lavoro.
E poi grazie a te e a tutti i blogger che si sono presi la briga di leggere il libro e recensirlo, dando modo a un'autrice sconosciuta come me di farsi conoscere almeno un po'.

Ringrazio di cuore l'autrice! Gentilissima e disponibile! 


Potete trovare il suo libro in ebook qui:


giovedì 26 luglio 2012

Recensione: Shadowhunters/Città di Ossa di Cassandra Clare

Titolo: Shadowhunters - Città di Ossa
Autore: Cassandra Clare Editore: Mondadori
Pagine: 524 pag.
Collana: I grandi
ISBN: 9788804568742

Trama: La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore.

Voto: 5/5

La mia recensione:

Dopo l'insistenza di Isabella (Isa è sempre la blogger di From a Book Lover), non potevo non cominciare questa saga che viene decantata da un sacco di lettrici, italiane e non. Devo dire che la Clare è stata una bella scoperta: ha la capacità di intrecciare le trame in un modo quasi geniale. Se qualcuno avesse letto la Trilogia delle Gemme (Red, Blue, Green) e l'avesse trovata sublime, sappia che nei libri della Clare si ritrova la stessa trama intrecciata (senza viaggi nel tempo!!!)

Città di Ossa è il primo libro che racconta degli Shadowhunters, questi Cacciatori che si occupano di uccidere i demoni, in diverse parti del mondo. La protagonista è Clary (anche se nei vari libri, quasi tutti i personaggi avranno il loro spazio) che durante una serata al Pandemonium, un club Newyorkese, assiste ad uno strano omicidio.

È lì che conosce per la prima volta Jace, Isabelle e Alec, anche se non ha idea di chi siano e di cosa rappresenteranno nella sua vita. Pochi giorni dopo, sua madre scompare e lei rivede Jace, uno degli assassini al Pandemonium. Jace, però, è uno Shadowhunters, un Cacciatore. Inevitabilmente, la vita di Clary si unirà a quella dei tre strani protagonisti, con sfaccettature inaspettate.

Jace, così bello e sicuro di sé, non può non affascinare la giovane Clary, che a sua volta è l'oggetto del desiderio di Simon, il suo migliore amico. Una storia d'amore che avrà del detto-non detto e che sfocerà in una tremenda rivelazione. Il passato di tutti i personaggi, verrà a bussare alle loro porte.

Credo di aver reso bene l'idea sulla scrittrice, che mi ha affascinata con i suoi personaggi così ben caratterizzati. Consiglio di non leggere questo libro se non si ha il secondo sotto mano! Un altro elemento che ho riscontrato è che pur essendo il primo libro, non è solo introduttivo, anzi. Tutti i veri segreti degli Shadowhunters si scopriranno libro per libro!



lunedì 23 luglio 2012

Low Cost #3




Finalmente torno con una delle rubriche che più amo... LOW COST! Perché comprare libri è diventato davvero difficile, in tempo di crisi...

Titolo: Bleeding Love
Autore: Alyxandra Harvey
Pagine: 288 pag.
Prezzo: 9,90€
Editore: Tre60
ISBN: 9788867020072
Trama: Il mattino del suo sedicesimo compleanno, la bella Solange si sveglierà completamente priva di forze e sensibile alla luce del sole. Sarà l’inizio della trasformazione, il processo che la porterà alla morte, per poi donarle la vita eterna: quel giorno, lei diventerà una vampira. Un evento cruciale per tutta la comunità degli immortali, perché Solange è l’unica discendente femmina della nobile casata dei Drake: secondo un’antichissima profezia, infatti, è l’eletta, colei che dominerà su tutte le creature della notte. Un destino che, però, la mette in grave pericolo. Ed è quindi per proteggerla che i suoi sette assillanti fratelli non la lasciano da sola nemmeno per un istante, rendendole la vita un inferno. Quasi più di Lady Natasha, l’attuale regina, che la vede come una minaccia al proprio potere. O di Kieran Black, il giovane cacciatore di vampiri che vuole vendicare la morte del padre sterminando l’intera famiglia Drake. Fortunatamente Solange ha un’arma segreta per affrontare quel giorno così speciale: la sua migliore amica Lucy, un’umana che conosce il suo segreto e che è disposta a tutto per aiutarla a vivere un’esistenza «normale». Persino affrontare Nicholas, il più premuroso e affascinante tra i fratelli Drake. Tanto affascinante da non potergli resistere…

Che ne pensate? Io non ho avuto ancora modo di acquistarlo, ma la Tre60 mi piace sempre di più, visto che i suoi libri sono tutti Low Cost.
Qualcuno l'ha letto? Fatemi sapere!

domenica 22 luglio 2012

Recensione: Figlie di Diana di Stefania Tuveri

Ringrazio l'autrice per avermi inviato l'ebook.

Titolo: Figlie di Diana
Autore: Stefania Tuveri 
Editore: Lettere Animate
Pagine: 140 pag.
ISBN: 9788897801146

Trama: Due giovani sorelle sono alle prese con una domanda che cambierà le loro vite: la Magia esiste? La risposta arriverà dalla saggezza della nonna che si occupa di loro e il misterioso e complesso mondo della stregoneria si rivelerà in tutto il suo misticismo, tra incantesimi, Tarocchi e rune. Ma praticare l’antica arte magica comporta delle grandi responsabilità e il Male è in agguato. La sfida che attende Selene e Caterina sconvolgerà le loro vite, ma ci sarà sempre spazio per amore e amicizia.

Voto: 2/5

La mia recensione:

Finalmente sono riuscita a fare questa recensione. Voglio scusarmi con l'autrice per averci messo quasi quattro mesi prima di recensirlo, non credevo ci sarebbe voluto così tanto tempo.
Ad ogni modo, voglio premettere che nonostante il voto sia basso, il libro è comunque piacevole, sembra solo incompleto. Mi spiegherò meglio più avanti.

Figlie di Diana è la storia di due sorelle, Selene e Caterina, che scoprono di essere due streghe e avere dei poteri magici. Selene, diciassette anni, è una comune adolescente italiana: gruppo di amici, luogo di ritrovo, una cotta e un carattere impulsivo e sognatore. 

Caterina, la sorella maggiore, è una ragazza introversa e riflessiva che incontra per caso un ragazzo fantastico, messo da parte per colpa della magia. Contemporaneamente, i tg non parlando d'altro che di strani omicidi di mariti e fidanzati fedifraghi, tutti compiuti allo stesso modo.

Le ragazze si ritroveranno a vivere una vita completamente stravolta, a dover spiegare i loro poteri senza avere alcuna certezza su quello che fanno e sugli effetti che avranno. 

La trama è interessante, così come la storia, ciò che non mi ha convinta sono stati diversi punti. L'ambientazione è solo accennata, nessuna descrizione dei luoghi, o descrizioni poco convincenti. I personaggi sono ben strutturati e anche coerenti, le azioni e i dialoghi un po' meno.

Al di là degli aspetti "tecnici" del romanzo, mi dispiace che non ci siano stati riferimenti chiari alla magia. Si parla di un libro, si parla di pozioni, ma avrei preferito leggere qualcosa di concreto su queste magie. L'autrice si sarebbe potuta sbizzarrire in modo fantastico. Peccato.

Ricordo che: affinché gli autori emergenti si facciano conoscere, i lettori devono sostenerli e dare il loro appoggio. Io appoggio gli autori emergenti. Per comprare l'ebook a soli €0,99 cliccate qui.

giovedì 19 luglio 2012

Modifica dei voti

Buonasera!
Siccome ho riscontrato che nelle vecchie recensioni non ci fossero voti equi, ho deciso di aggiungere i mezzi voti (come avete potuto notare dalle ultime recensioni).

Qui di seguito vi riporto le recensioni modificate:

In rialzo
After - da 3 a 3.5
Matched - da 4 a 4.5
Se fossi dio... - da 2 a 2.5

In ribasso

Dentro Jenna - da 4 a 3.5
Firelight - da 4 a 3.5

A presto :)

Recensione: Warm Bodies di Isaac Marion

Titolo: Warm Bodies
Autore: Isaac Marion
Editore: Fazi
Pagine: 300 pag.
Collana: Lain
ISBN: 9788876251221

Trama: R è uno zombie in piena crisi esistenziale. Cammina per un'America distrutta dalla guerra, segnata dal caos e dalla fame dissennata dei morti viventi. R, però, è ancora capace di desiderare, non gli bastano solo cervelli da mangiare e sangue da bere. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, la sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, eppure dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di meraviglia e nostalgia. Un giorno, dopo aver divorato il cervello di un ragazzo, R compie una scelta inaspettata: intreccia una strana ma dolce relazione con la ragazza della sua vittima, Julie. Un evento mai accaduto prima, che sovverte le regole e va contro ogni logica. Vuole respirare, vuole vivere di nuovo, e Julie vuole aiutarlo. Il loro mondo però, grigio e in decomposizione, non cambierà senza prima uno scontro durissimo con...

Voto: 4.5/5


La mia recensione:
Non sono mai stata attratta
dagli zombie succhia cervelli.
Isa, però, l'aveva detto:
"È un inno alla vita"

Lo so che vi sembrerà strano che un libro di zombie possa arrivare ad avere un voto così alto, ma in realtà è uno dei libri più romantici che mi sia capitato di leggere.
R è uno zombie (sì, si chiama R) che non ricorda il suo nome, ma sa quello che è, con i relativi istinti nei confronti dei corpi vivi e dei cervelli.

Ebbene sì, R ci descrive in modo quasi dettagliato la sensazione di masticare cervello umano, ma non fermatevi alle apparenze. La differenza di R, rispetto agli altri zombie, è la sua coscienza. Perché R non si capacita di essere morto in un mondo che è morto molto prima di lui. Il globo è stato infettato da uno strano virus (anche se nessuno ne è certo) che ha reso zombie l'intera umanità.

Non tutti, però, sono zombie. Nello Stadio, infatti, esiste ancora una piccola comunità al 100% umana, che cerca di combattere a modo suo la piaga, sperando di sopravvivere il più possibile. Proprio da lì arriva Perry, un ragazzo adolescente che cade tra le mani di R, che lo mangia senza rimorsi.

Da quell'evento la coscienza di R si farà più solida, le domande saranno più numerose e il desiderio di avere un cuore che batte, che batte per Julie, sarà talmente grande da poter creare uno strano processo. 
Warm Bodies parla della volontà di vivere, perché R agogna la possibilità di avere ciò che ha perso, ciò che gli è stato portato via.

Mentre leggevo il libro, il mio pensiero è andato a tutti quegli elementi della società che sprecano la loro vita o che la butterebbero via. Parlo di chi è preso da sé stesso, dal proprio lavoro, dalla voglia di arrivare e si perde ciò che la vita gli offre su un piatto d'argento.

Parlo di chi decide di togliersi la vita, perché incapace di affrontarla, per chi ha detto basta, spegnendosi come una lampadina ormai fulminata. Se vi capiterà di leggerlo, immaginate questi zombie, immaginate R, come un malato terminale, un malato di cancro o qualcuno che non possa vivere appieno la vita, per qualsiasi motivo. Capirete che in un certo senso, la vita ha molto più senso per loro che per noi. 

Non aspettatevi un romanzo "veloce", avventuroso o particolarmente avvincente. Warm Bodies è una storia d'amore, una storia che parla di tanti amori diversi, visti da un occhio... Morto :)

martedì 17 luglio 2012

Recensione: Brutti di Scott Westerfeld

Titolo: Brutti
Autore: Scott Westerfeld
Editore: Mondadori
Pagine:  354 pag.
Collana: Cross Over
ISBN: 9788804557661

Trama: Tally è una ragazza normale. Ma essere normali, nel suo mondo, equivale a essere brutti. Brutti solo fino a sedici anni, fino a quando non si è sottoposti per legge a un'operazione di chirurgia estetica che rende bellissimi e uguali a tutti gli altri "perfetti". Ecco perché Tally non vede l'ora di compiere sedici anni. Ma poco prima del giorno fatidico incontra Shay, che le fa scoprire il brivido dell'imprevisto e il fascino dell'imperfezione e la mette al corrente di un'inquietante versione dei fatti. Tally adesso non vede l'ora di conoscere la verità. E sarà più difficile e pericoloso di un'operazione...

Voto: 3.5/5


La mia recensione:
Lo presi anni fa,
ma non apprezzavo il genere.
Sotto insistenza di isa, ho deciso di 
riprenderlo.

Diciamo che questo libro è stato un po' una delusione. Mi aspettavo davvero qualcosa di più. Però in ogni caso è bello, fa sognare in un certo senso. Brutti è un libro distopico, ambientato in un futuro non precisato, in cui i Rugginosi (il nostro tempo, noi) hanno lasciato le città e sono morti apparentemente carbonizzati.

Tally è una quindicenne Brutta, prossima al diventare Perfetta. Perché nel mondo di Tally, una volta compiuti i sedici anni, ci si sottopone ad un'operazione chirurgica che modella il tuo corpo, adattandolo alla società. I Perfetti vivono su un isola, dove è finito anche Peris, il suo migliore amico, mentre lei è costretta a vivere ancora a Bruttopoli.

Un giorno, però, incontra per caso Shay, nata lo stesso giorno di Tally. Diventano amiche girando sulle librelle, una sorta di skateboard volante che le costringe a passare parecchio tempo insieme. Quando usciranno dai confini della Città e visiteranno le Rovine Rugginose, Shay parla a Tally di David, un presunto non abitante della città.

Nel momento in cui Shay avrà la possibilità di scegliere e la darà anche a Tally, la situazione cambierà drasticamente. Tally si ritroverà a non poter avere tutto ciò che ha sempre desiderato, se non compirà un atto di tradimento.

Vi ho già detto abbastanza e spero di avervi incuriositi. Brutti è il primo di una trilogia (a cui seguono Perfetti e Speciali) che sto leggendo in un unico volume (Beauty). È un distopico avventuroso, molto "young" che vi farà sognare ad occhi aperti e vi farà pregare per avere un po' di SpagBol e una librella.

Quello che non mi ha convinta del tutto, forse è la mancanza di una storia solida. Mi spiego: l'avventura in sé è molto bella, così come l'ambientazione, ma ho trovato il personaggio di Tally un po' piatto, nonostante sia dal suo punto di vista. È come se ci fossero tanti elementi solo accennati. È solo una sensazione, probabilmente.

Lo consiglio per chi ama il genere o per chi cerca una storia un po' avventurosa :)

venerdì 6 luglio 2012

Recensione: Città di carta di John Green

Titolo: Città di Carta
Autore: John Green 
Editore: Rizzoli
Pagine: 377 pag.
Collana: Oltre
ISBN: 9788817035996


Trama: Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo Roth Spiegelman, fin da quando, da bambini, hanno condiviso un'inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame speciale sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile. Forse le cose possono cambiare, forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente. Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l'hanno resa leggendaria a scuola. Ma questa volta è diverso. Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima.


Voto: 4/5


La mia recensione:


John Green lo avevo già sentito.
"The fault in our stars" è il suo
ultimo libro. Così ho preso questo.


Credo di aver dichiarato il mio amore per Quentin già dalle prime pagine. Ovviamente non ho potuto non odiare Margo, così bella, così affascinante eppure così sfuggente. Anche se alla fine è impossibile non affezionarsi un po' anche a lei. Ebbene, questo libro è stata davvero una bella scoperta, ma come quasi tutti quelli che fanno parte della collana "Oltre" della Rizzoli!

La storia si snoda tra amore e amicizia, ma il vero protagonista è Quentin, un ragazzo studioso che ha come obiettivo quello di diplomarsi e poi andare al college. Niente di eclatante, è vero, ma lui è un ragazzo che non sgarra mai, che segue le regole, che vuole arrivare al suo obiettivo, anche se poi alla fine non ne è così sicuro.

Poi c'è lei, Margo, bellissima e irriverente, lei di regole non vuole neanche sentir parlare. Ragazzi a destra e a manca, non ha più neanche un briciolo della Margo di un tempo, quella che condivise una sorta di tragedia insieme al piccolo Quentin. Lui, però, quella Margo non l'ha mai dimenticata.

La loro simpatica storia inizia con una nottata e con delle vendette da mettere in atto. Lei, sentitasi tradita dal suo ragazzo e da quelle che credeva le sue amiche, pianifica degli scherzi terribili, tra cui quello di mettere dei pesci nelle macchine di ognuno di loro (immaginate la puzza).
Alla fine si infiltrano addirittura nel parco di Orlando, dove Margo e Quentin passano dei momenti di tranquillità prima di essere beccati.

È proprio qui che la storia comincia. Il giorno dopo, Margo è sparita, ma volontariamente o involontariamente, ha lasciato degli indizi e Quentin non ha più nessuna intenzione di perderla ancora una volta. Così Quentin partirà per un viaggio strampalato, aiutato dai suoi amici, alla ricerca della ragazza che ha sempre amato, con il costante dubbio che lei possa non avercela fatta.

Sembra che vi abbia raccontato praticamente tutta la trama, invece non è così. La parte più bella l'ho lasciata a voi, io ve l'ho solo introdotto. Questo romanzo è da leggere quando si ha voglia di "innamorarsi", quando si ha la sensazione che l'Amore non ci sia più. John Green è uno degli autori YA più apprezzati e non farete fatica a credere perché.

Consigliatissimo, davvero. Attenzione, però, che in alcune parti potrebbe sembrarvi un po' lento...