Recensione: Il giardino degli eterni/Dolce veleno di Lauren DeStefano

Titolo: Il giardino degli eterni - Dolce Veleno
Autore: Lauren DeStefano
Editore: Newton&Compton
Pagine: 368 pag.
Collana: Vertigo
ISBN: 9788854127722

Trama: Rhine ha sedici anni ed è bellissima. Ma è condannata a un destino terribile: morirà il giorno del suo ventesimo compleanno. E, come lei, tutti i ragazzi che vivono sulla Terra in un futuro non troppo lontano. Nel tentativo di trovare una cura per il cancro, infatti, un gruppo di scienziati ha finito per condannare la razza umana a una vita brevissima: vent'anni per le donne e venticinque per gli uomini. Anche l'avvenenza di Rhine rappresenta un pericolo: in questo mondo in decadenza, le ragazze più belle vengono rapite e date in spose ai Governatori, una casta di uomini ricchi e potenti. Rinchiusa in una lussuosa dimora, Rhine passa i suoi giorni pensando a un modo per scappare e tornare alla libertà. Soprattutto da quando ha scoperto che la gabbia dorata in cui è prigioniera nasconde uno sconvolgente segreto: nei sotterranei vengono compiuti agghiaccianti esperimenti sugli esseri umani. Nel suo folle piano di fuga, sarà aiutata da un affascinante coetaneo incontrato durante la sua reclusione. Ma il tempo stringe e la libertà sembra sempre più lontana...

Voto: 4/5

La mia recensione:

Ho finito questo libro già da un po', eppure mi ci è voluto del tempo perché mi decidessi a recensirlo. Contrariamente a molte altre recensioni, la mia è assolutamente positiva. Questo libro mi è davvero piaciuto e sebbene abbia qualcosa che non va, mi ha appassionata e non vedo l'ora di avere il seguito tra le mani. I personaggi lasciano un po' a desiderare, ma la trama è molto interessante e spero vivamente che l'autrice sappia svilupparla bene.

La storia è ambientata in un futuro in cui i "vecchi" non esistono più, a meno che non siano della Prima Generazione, l'unica a non essere stata infettata. I ragazzi, infatti, muoiono a venticinque anni, mentre le fanciulle raggiungono il termine della loro vita a venti. È proprio in questo futuro quello in cui vive Rhine, una sedicenne orfana con un fratello gemello, Rowan.

Il mondo, nonostante questa disgrazia, ormai è ridotto a un mero campo di sopravvivenza per chi ha ancora speranza di vivere quei pochi anni che gli rimangono. Le strade della città di Manhattan sono disseminate di orfani e di malviventi che rendono difficile la vita dei due gemelli, già di per sé sempre sul filo del rasoio.

Questi non sono gli unici problemi che creano disagio ai cittadini di New York: tutte le giovani donne sono in pericolo, soprattutto quelle bellissime, perché i Governatori (uomini ricchi e potenti, di solito giovanissimi a causa del virus) sono sempre in cerca di nuove spose, sia per poligamia che per la continua morte delle donne a mala pena ventenni.

Purtroppo per Rhine, il suo destino sembra proprio quello di diventare una Sorella-sposa, insieme ad altre due ragazze, Jenna e Cecily, del Governatore Linden, un giovane ragazzo la cui moglie è destinata a morire a causa del virus. Rhine, così bella e così somigliante alla Prima Moglie, è subito al centro dell'attenzione.

Ma uno degli aspetti fondamentali dell'adolescenza è proprio la capacità di provare forti sentimenti inaspettati, ed è per questo che Rhine vivrà nella continua indecisione, perché la sua volontà è quella di ritornare da Rowan, il fratello perduto, ma un giovane inserviente le ruberà il cuore, colazione dopo colazione.

Vi ho detto tanto, ma credetemi, non è tutto. Ci sono parti in cui la storia diventa quasi inquietante, eppure sono le parti che mi hanno intrigata e mi hanno spinta ad andare avanti. Come dicevo, la caratterizzazione dei personaggi lascia un po' a desiderare e il libro è piuttosto lento, non ha mai scene da mozzare il fiato, però è un mondo particolare, che come ho detto, mi ha molto incuriosita.

Io lo consiglio solo se state cercando un libro diverso, che spende pagine su pagine per scene banali, come una giornata fuori nel cortile o un the con le sorelle, ma che racchiude la sospensione del tempo e te lo fa vivere proprio come la vive la protagonista. Sì, tutto sommato posso dirvi che mi è piaciuto :)